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  • PRODOTTI DI BASE PER LA PULIZIA

    Pubblicato il 09.08.2023

    PRODOTTI DI BASE PER LA PULIZIA

    COSA SI DOVREBBE AVERE IN CASA PER LA PULIZIA?

    I numerosi detergenti e marchi sullo scaffale possono rapidamente confonderti quando si tratta di trovare davvero i detergenti giusti per la propria casa. Tutto quello che devi fare è utilizzare appositi detergenti per superfici e materiali speciali. Per tutto il resto sono sufficienti i seguenti detergenti base:

    1. Detergente per piatti
      Per la pulizia delle stoviglie e di normali superfici grasse, è sufficiente aggiungere una piccola quantità di SAPONE MULTIUSO all'acqua o direttamente sul panno e lasciarlo agire se necessario. Per sporchi particolarmente pesanti e quando si deve fare alla svelta, utilizza il PULITORE UNIVERSALE .
    2. Detergente multiuso
      Anche in questo caso, il detergente è meglio versarlo nell’acqua. Una piccola quantità del nostro PULITORE UNIVERSALE è sufficiente per pulire piccole e grandi superfici.
    3. Detergente per il bagno (per superfici calcificate)
      Spruzzare i prodotti anticalcare, come il nostro DECALCIFICANTE e SANIZID , e lasciare agire in modo che possano sviluppare tutto il loro potere dissolvente. Per rimuovere lo sporco ostinato è ideale la nostra spazzola . Perfino pulire le porte della doccia calcificate diventa un gioco da ragazzi.

    4. Detergente per WC
      Per sciogliere la pietra urinaria, usa il nostro RAPOL WC che ti consigliamo di lasciar agire qualche minuto.
      Per il normale sporco è sufficiente ripassare con lo scopino. Suggeriamo invece SANIZID per pulire il sedile del water e tutto il resto.

    5. Detergente per vetri
      I detergenti per vetri come il nostro GLASKLAR possono essere utilizzati non solo sul vetro, ma anche sugli specchi.

       

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  • DISINFEZIONE DELLE SUPERFICI

    Pubblicato il 09.08.2023

    LA GIUSTA PULIZIA E DISINFEZIONE DELLE SUPERFICI.

    COME PUOI OTTENERE SUPERFICI PRIVE DI GERMI? QUANDO RISULTA ESSERE EFFICIENTE UNA DISINFEZIONE DELLE SUPERFICI E QUALI RIMEDI AIUTANO CONTRO IL SARS-COV2 (COVID)?

    Per un'efficace disinfezione delle superfici, è necessario utilizzare correttamente i prodotti giusti. Le seguenti raccomandazioni si applicano all'uso privato e pubblico, non a cliniche, studi medici o altre strutture mediche.

    Pulire significa rimuovere lo sporco visibile. Una superficie o un oggetto che è stato pulito può tuttavia essere invisibilmente popolato da germi come virus, batteri o funghi, anche se, secondo l’Istituto Robert Koch (RKI), la pulizia può già ridurre la concentrazione di agenti patogeni su un'area del 50% -80%. Tuttavia, questo è possibile solo, se l’acqua adoperata per la pulizia, spugne e panni vengono cambiati regolarmente in modo che i germi non vengano trasferiti da una zona all'altra.

    Con una disinfezione della superficie, la concentrazione di germi può essere ridotta significativamente di più, vale a dire dell’84% -99,9%. Tuttavia, nemmeno in questo caso si ottiene una sterilità completa. Lo scopo è quello di eliminare il rischio di infezione proveniente dalla superficie disinfettata.

    Durante la pandemia da SARS-CoV2 (pandemia da coronavirus), si consiglia una semplice pulizia con detergenti comuni come il PULITORE UNIVERSALE nelle aree domestiche e pubbliche. La disinfezione a livello di superficie al di fuori degli ospedali o delle aree in cui è stata dimostrata la presenza di malati non è raccomandata.

    Un'eccezione consiste quando una persona malata viene curata in casa. La disinfezione dovrebbe quindi essere eseguita al meglio con prodotti come il nostro BACTY STOP o BACTY FIX.

    Il cosiddetto disinfettante “virucida limitato” aiuta contro il coronavirus SARS-CoV2. Germi come il Norovirus a causa della loro struttura esterna, richiedono disinfettanti con la designazione “virucida limitato PLUS”. I prodotti con effetto “antibatterico” rimuovono solo batteri ma non i funghi o i virus come il coronavirus.

    Innanzitutto, leggi le istruzioni per l'uso del disinfettante per assicurarti di utilizzarlo nella maniera corretta. Quando disinfetti le superfici, indossa sempre dei guanti (guanti per la pulizia con polsini lunghi) per proteggere la pelle da irritazioni, allergie o persino ustioni. Per lavori prolungati con uso di disinfettanti non devono essere mai utilizzati guanti monouso in vinile, gomma naturale o lattice di gomma naturale, poiché questi si danneggiano e diventano in seguito porosi.
    Durante la disinfezione, è assolutamente necessario "bagnare” la superficie, solo la pulizia "umido-nebbiosa" non risulta abbastanza efficace. Lasciare asciugare completamente il disinfettante.

    Non utilizzare mai una soluzione disinfettante con un panno o un tessuto che deve essere immerso più e più volte. In tal modo, si accumulano vari agenti patogeni all’interno della soluzione, in grado di moltiplicarsi o addirittura di sviluppare resistenza.

    Se desideri utilizzare panni riutilizzabili, assicurati che siano lavabili in lavatrice ad almeno 60°C.

    Non tutti i disinfettanti per superfici sono adatti a tutte le superfici, perché possono aggredirle e persino renderle inutilizzabili. Pertanto, è necessario prestare attenzione a tutti i dispositivi elettronici e alle superfici di smartphone, tablet o laptop. Gli smartphone e i tablet devono essere mantenuti privi di germi utilizzando BACTY-FIX, mentre per la pelle delle mani applicare l'antibatterico delicato ANTI-BACT+.

    I disinfettanti per la nebulizzazione hanno lo svantaggio di poter essere inalati durante l'applicazione. Questo può causare irritazione, allergie o anche mancanza di respiro. È quindi consigliabile, se possibile, rinunciare ai disinfettanti spray durante la disinfezione delle superfici.

    Se ciò non può essere evitato perché, ad esempio, l'area è difficile da raggiungere, allora spruzza sufficientemente il prodotto e consenti al disinfettante di agire come specificato sulla confezione (di solito circa 20 – 30 secondi). Solo dopo questo tempo di esposizione la superficie dovrebbe essere ripulita, poiché i germi potranno essere ridotti in modo affidabile solo dall'attrito meccanico.

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  • Disinfettanti

    Pubblicato il 09.08.2023

    DISINFETTANTI

    BATTERI, FUNGHI, VIRUS, MICROBI – QUALE DISINFETTANTE È MEGLIO UTILIZZARE? COSA È PARTICOLARMENTE ADATTO PER LA DISINFEZIONE? COME FACCIO A DISINFETTARE CORRETTAMENTE?

    Siamo costantemente circondati da microrganismi come batteri, virus o funghi. Di per sé, questa non è una cosa negativa, perché la maggior parte di queste creature microscopicamente piccole sono innocue o addirittura a noi utili. Solo una piccola percentuale può essere dannosa per gli esseri umani e gli animali. Questi microbi sono chiamati agenti patogeni e possono essere in gran parte rimossi mediante l'uso di disinfettanti su oggetti, superfici e pelle. Ma non tutti i disinfettanti sono uguali.

    • È importante utilizzare il disinfettante giusto per ogni tipo di microbo.
    • Si consiglia di rispettare rigorosamente la durata indicata per ottenere l’efficacia desiderata.
    • Per evitare di utilizzare troppo o poco disinfettante e nel peggiore dei casi di rischiare un’ustione o irritazione scegli i prodotti ready-to-use, cioè prodotti pronti all’uso.
    • Scegli disinfettanti virucidi per combattere la maggior parte dei virus noti (ad es. Norovirus, Covid). I prodotti "virucidi limitati" sono efficaci solo contro determinati virus.
    • I disinfettanti fungicidi sono efficaci contro gli agenti patogeni fungini.
    • I disinfettanti battericidi sono efficaci contro gli agenti patogeni batterici.
    • Quando devi disinfettare le superfici assicurati di utilizzare dei panni differenti per ogni area diversa al fine di non diffondere agenti patogeni da un luogo all'altro. Per questo offriamo panni in diversi colori e qualità.
    • Per combattere gli agenti patogeni delle infezioni gastrointestinali disinfetta soprattutto le aree visitate con maggior frequenza da diverse persone, come ad esempio il lavandino, i rubinetti, le maniglie delle porte, gli interruttori della luce, ecc.
    • I disinfettanti per le mani devono essere utilizzati sulla pelle asciutta e non devono essere puliti o risciacquati con acqua.

    I disinfettanti per uso medico possono essere utilizzati anche in casa, sul proprio posto di lavoro oppure in ufficio:

    • in modo da interrompere le catene di infezione nella forza lavoro o nella famiglia.
    • per poter proteggere le persone immuno compromesse o con malattie di base e con difese immunitarie basse da alti rischi di contagio da parte di estranei.
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  • PIASTRELLE E FUGHE

    Pubblicato il 09.08.2023

    PIASTRELLE E FUGHE

    COME PULIRE CORRETTAMENTE PIASTRELLE E FUGHE?

    Come si puliscono le piastrelle e come si rimuovono le macchie ostinate dalle superfici piastrellate senza lasciare residui?

    Le piastrelle di ceramica o le piastrelle di gres porcellanato sulle pareti o sui pavimenti della cucina o nel bagno sono resistenti e di solito facili da ripulire ogni qual volta un liquido cade, schizza, oppure si accumula della polvere. Ma cosa succede se le piastrelle diventano molto sporche o perdono il loro splendore nel corso degli anni?

    Attività quotidiane come lavarsi i denti, fare il bagno o la doccia causano calcare e sporcizia sulle nostre piastrelle. Il nostro PULITORE UNIVERSALE aiuta a combattere perfettamente lo sporco normale e quotidiano. Aggiungine alcuni spruzzi nell’acqua tiepida e pulisci le piastrelle con un panno privo di lanugine. Poi asciuga con un panno in microfibra – per ottenere un effetto brillante!

    Per rimuovere le macchie di calcare dalle piastrelle, è necessario utilizzare un appropriato detergente per sciogliere il calcare, ad esempio il nostro SANIZID. Aggiungi la quantità raccomandata in un secchio di acqua tiepida e dopo la pulizia provvedi a lucidare con un panno pulito.

    Gli schizzi di grasso e le macchie di salsa finiscono facilmente sulla parete dietro i fornelli durante la cottura. Puoi rimuovere tutto nel modo migliore con il PULITORE UNIVERSALE diluito in acqua tiepida. Lo sporco particolarmente ostinato, già essiccato da un lungo periodo non trova scampo contro il nostro sgrassante THERMOSOL EXTREM. Spruzzalo diluito sulle macchie, lascia agire qualche istante e rimuovi con un panno.

    Prima rimuovere dalle piastrelle la polvere, capelli e lo sporco grossolano utilizzando una scopa o un’aspirapolvere.

    Attenzione: affinché l'aspirapolvere non lasci dei graffi sul pavimento, è essenziale scegliere un accessorio a spazzola per i pavimenti duri. Aggiungi di seguito il PULITORE UNIVERSALE in un secchio di acqua calda e pulisci il pavimento con un tipico mop commerciale o con un panno in microfibra.

    Anche se i lavavetri diventano sempre più popolari, non sono da raccomandare per la pulizia delle piastrelle.

    Le fughe impediscono una rimozione completa dell’acqua e spesso rimangono goccioline.

    Alla domanda sulla corretta pulizia delle piastrelle e delle fughe le opinioni divergono. Che si tratti di dentifricio, smalto per unghie o lievito in polvere - con buona coscienza non possiamo raccomandare nessuno di questi suggerimenti casalinghi. In qualità di profano dovresti usare esclusivamente detergenti per le fughe professionali. Il motivo: in caso di uso ripetuto di detergenti non adatti, le fughe possono diventare friabili e quindi suscettibili alla penetrazione dell’acqua. Ciò favorisce la formazione di muffe, rende le fughe inguardabili e si sporcano più velocemente. Le fughe diventano come nuove attraverso l’utilizzo del nostro detergente universale LABOFIX.

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  • PULIRE LE FINESTRE

    Pubblicato il 09.08.2023

    PULIRE LE FINESTRE

    COME PULIRE LE FINESTRE AL MEGLIO

    A pochissimi piace pulire le finestre perché è estenuante e raramente davvero soddisfacente. Con il nostro GLASKLAR e PULITORE UNIVERSALE e la giusta tecnologia, fastidiose striature e macchie di calcare scompaiono quasi automaticamente, così che la pulizia delle finestre si trasforma in un gioco da ragazzi.

    • Uno scopino per lo sporco grossolano sul telaio della finestra
    • Secchio con acqua tiepida e qualche spruzzo di PULITORE UNIVERSALE per una pulizia profonda mentre GLASKLAR per la pulizia ordinaria
    • una spugna per insaponare il vetro
    • un tergivetro per rimuovere l'acqua
    • un panno di cotone privo di lanugine per asciugare l'acqua gocciolante
    • un panno in microfibra o una pelle assorbente per finestre per la lucidatura

    Per prima cosa, con lo scopino, libera il telaio della finestra e il davanzale dalla sporcizia grossolana, dalle foglie e dalle ragnatele. Ora insapona accuratamente il vetro della finestra con movimenti circolari e rimuovi l'acqua dal vetro rapidamente e in linea retta con l’ausilio del tergivetro. Tieni un panno di cotone privo di lanugine vicino al bordo della finestra per raccogliere l'acqua che gocciola dal tergivetro. Con un panno in pelle o in microfibra potrai lucidare il vetro senza ottenere striature.

    Le finestre non dovrebbero essere pulite soltanto nell’arco della pulizia primaverile. In estate polvere e polline sporcano i vetri, in autunno e in inverno è il maltempo. I gas di scarico lasciano uno strato polveroso all'esterno mentre le mani lasciano impronte. Pertanto, prova a pulire le finestre ogni 2 o 3 mesi.

    Qual’è il momento migliore per pulirle? Pulisci le finestre quando sta per calare il sole o in una giornata nuvolosa, perché alla luce diretta del sole, l'acqua sulle finestre evapora molto rapidamente e rimangono gli aloni. Non pulire nemmeno nelle giornate fredde con temperature inferiori a zero gradi. L'acqua può congelare sul vetro e infine lasciare striature.

    1. Tenere sempre un appoggio sicuro. Le finestre più in alto sono raggiungibili attraverso l’ausilio di un manico telescopico. Utilizza una scala solo quando può reggerla una seconda persona. Non salire mai su sedie ribaltabili o altre costruzioni traballanti – si rischia la vita!
    2. Non lavare i panni da pulire in lavatrice con ammorbidente, in quanto lascerà residui di sapone sul panno, che provocherà delle striature durante la prossima pulizia.
    3. Contro lo sporco pesante come quello degli uccelli, utilizza un raschietto per piani cottura in vetroceramica – posizionandolo in orizzontale per evitare graffi.
    4. Se per esempio durante un trasloco d’inverno e con la presenza di bassa temperatura hai comunque necessità di pulire i vetri, allora versa in acqua del prodotto antigelo.
    5. Invece di lucidare le finestre utilizzando la carta da giornale utilizza delle calze in nylon in modo tale che il telaio della finestra non si annerisca dal nero proveniente dalla cartuccia della stampante.
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  • LEGNO O PIETRA NATURALE

    Pubblicato il 09.08.2023

    PULIZIA DELLE SUPERFICI IN ALLUMINIO, MARMO, PIETRA NATURALE O IN LEGNO

    COSA SI PUÒ USARE PER UNA PULIZIA DELICATA?

    Molti detergenti possono essere utilizzati su tutti i tipi di superfici, ma non su superfici sensibili come sulla pietra naturale, il marmo o l’alluminio. Spesso, tuttavia, accade che esattamente tali materiali debbano essere puliti. Quindi cosa fare per prevenire scolorimento, opacizzazione, irruvidimento e corrosioni?

    Quando si pulisce la pietra naturale, l’alluminio, la pietra calcarea o il marmo, si deve sempre utilizzare un detergente a pH neutro, che non formi strati (quindi non lasci pellicole), disinfetti e sia adatto agli alimenti per evitare un avvelenamento.

    Nel caso del legno vero, le macchie e lo sporco devono essere rimossi immediatamente con un panno umido e non bagnato. Lo sporco non dovrebbe mai essiccarsi. Qualora dovesse accadere che la macchia si asciughi e risulti ostinata, sul panno umido potrà essere aggiunto un po' di sapone neutro. Pulisci nella direzione delle fibre del legno, in modo da non stressare inutilmente il materiale. Asciuga la superficie altrettanto rapidamente per evitare che l'acqua penetri e che il legno si gonfi.

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  • Laminato, parquet e Co.

    Pubblicato il 09.08.2023

    CONSIGLI PER LA PULIZIA DI LAMINATO, PARQUET, SUGHERO, PIETRA NATURALE E PVC

    ECCO COME PULIRE IL TUO PAVIMENTO NEL MODO GIUSTO!

    Per un risultato luminoso e una lunga durata, ogni rivestimento per pavimenti che sia moquette, legno, pietra o plastica, necessita della giusta cura. E ciò significa andare oltre, rispetto a passare una sola volta l’aspirapolvere e lo straccio. Abbiamo raccolto alcuni suggerimenti importanti per te.

    Il laminato è relativamente economico, robusto, può essere facilmente installato, pulito e curato. È meglio aspirare lo sporco grossolano con l'aspirapolvere e lavare con acqua e un po’ di PULITORE UNIVERSALE e/o curare con POLYMER. Non eccedere molto con il quantitativo, altrimenti potrebbero formarsi antiestetiche striature.  Tuttavia, non utilizzare detergenti aggressivi come la crema abrasiva e spazzole dure o spugne che possono graffiare rapidamente la superficie.

    I pavimenti in vero legno donano ad ogni stanza un'atmosfera calda e naturale. Tuttavia, sono anche costosi e averne una buona cura è importante in modo che tu possa goderne a lungo.


    Pulizia del parquet – sigillato o non sigillato?
    Per proteggere la pavimentazione, è meglio pulire il parquet a secco ogni giorno e sottoporlo a una pulizia umida solo una volta alla settimana. Per fare questo, utilizza uno straccio rivestito in cotone. La struttura morbida delle fibre di cotone aggredisce di meno la superficie del parquet e assorbe bene le particelle di sporco.

    La successiva pulizia a umido diventa più facile se si dispone di un pavimento in parquet sigillato, dove uno strato protettivo protegge il legno sottostante dall'ingresso di polvere, sporco e umidità.

    Se invece avessi un pavimento in parquet non sigillato o oliato, dovresti osservare i seguenti punti:

    • Per la normale pulizia fai uso di acqua tiepida. Per la cura è inoltre possibile aggiungere un po‘ di POLYMER per rendere il pavimento di nuovo brillante.
    • In caso di uno sporco più forte, è meglio utilizzare un po’ di PULITORE UNIVERSALE


    Pulizia del tavolato – come pulire correttamente il pavimento tavolato?

    Quando il pavimento tavolato viene trattato regolarmente con olio o cera, reagisce in modo meno sensibile a sporco o liquidi. Per la pulizia quotidiana bisogna adoperare detergenti delicati in modo che il legno non si asciughi.

    Attenzione: una superficie che è stata oliata per la prima volta o appena oliata può essere pulita solo a secco durante le prime due settimane.

    “I semplici tuttofare” nel mondo dei rivestimenti del pavimento devono prima – come descritto sopra – essere liberati dallo sporco grossolano. La pulizia a umido viene effettuata con mocio ovvero con lo spazzolone e straccio. L'acqua dovrebbe essere calda, in modo che anche le incrostazioni possano essere rimosse più facilmente.

    Il nostro detergente multiuso PULITORE UNIVERSALE versato nell’acqua supporta la pulizia delle piastrelle in modo significativo. Quindi lascia asciugare il pavimento o pulisci con un panno in microfibra ben strizzato per evitare striature.

    Il pavimento in sughero ha un impatto positivo verso l’ambiente interno, è antistatico, repellente allo sporco, ma purtroppo non facile da curare. La pulizia di base risulta ancora semplice: un pavimento in sughero con usura media deve essere pulito con un panno umido settimanalmente. Risultano idonei uno straccio da pavimento o uno straccio in microfibra, perché non assorbono molta l'acqua. Dopo aver pulito non si dovrebbe lasciare umidità in modo che non si formino macchie.

    I pavimenti in PVC sono robusti, ma richiedono anche una pulizia regolare in modo da non perdere la loro lucentezza. Dopo la pulizia a secco utilizza, con l’acqua tiepida, il PULITORE UNIVERSALE in quanto rimuove anche senza sforzo macchie ostinate, grasso e striature scure di abrasione causate dalla suola della scarpa.

    I rivestimenti per pavimenti in marmo, ardesia, travertino o granito non devono mai essere puliti con detergenti acidi, perché altrimenti la calce contenuta nella pietra naturale si dissolve in combinazione con l'acido e distrugge la pietra.

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  • Pulizia del tappeto

    Pubblicato il 09.08.2023

    PULIZIA DEL TAPPETO

    QUALI PRODOTTI DOVRESTI USARE PER LA PULIZIA DEL TAPPETO E A COSA DOVRESTI PRESTARE ATTENZIONE QUANDO LO PULISCI?

    I tappeti attraggono magicamente lo sporco e le macchie di solito non possono essere rimosse velocemente. Spieghiamo come pulire al meglio il tappeto, rimuovere le macchie e quali prodotti sono più adatti per la pulizia.

    La quantità delle volte che devi passare l’aspirapolvere dipende dalla modalità di utilizzo e dalla natura del tappeto. I tappeti a pelo lungo vengono aspirati meglio con un ugello liscio mentre i tappeti a pelo basso con uno a spazzola. Se hai un robot aspirapolvere che lavora per te, devi ripassare sempre angoli e bordi, poiché di solito con l’aspirapolvere a robot non sono facilmente raggiungibili.

    Una pulizia di base del tappeto è necessaria ogni uno o due anni. Se ci si prende cura correttamente del proprio tappeto, lo si aspira una volta alla settimana fino a fondo e si eliminano subito le macchie, la pulizia di base può essere posticipata.

    Il nostro detergente BIOSAN aiuta subito in due modi. Grazie alla sua composizione chimica, lega gli odori in modo che i tappeti odorino di fresco e fa risplendere nuovamente i colori.

    Il miglior rimedio contro la polvere e lo sporco grossolano è sbattere in modo classico il tappeto. È importante sbattere solo la parte inferiore, altrimenti la polvere rimarrà ulteriormente bloccata nelle fibre. Dopo aver sbattuto il tappeto lascialo riposare un po’ alla finestra / all’aperto in modo tale che possa prendere aria.

    Insolito ma efficace: se c'è la presenza di abbastanza neve, posiziona il tappeto con la parte superiore sulla neve e lascialo per circa 30 minuti. In questo modo lo strato superiore viene pulito, ma il tappeto non rimane completamente bagnato. Il tappeto deve quindi asciugare bene. Tuttavia, solo piccoli tappeti sono adatti per questo tipo di pulizia.

    I tappeti a pelo lungo hanno fibre lunghe più di cinque centimetri. Se l'altezza della fibra è compresa tra un centimetro e mezzo e cinque centimetri, esso si identifica come un tappeto a pelo alto.

    Per prima cosa aspira accuratamente i tappeti a pelo lungo e districa le fibre annodate. A seconda di quali simboli di lavaggio sono contrassegnati sul tappeto, quelli a pelo lungo possono essere lavati bene anche in lavatrice. In caso contrario si consiglia un lavaggio bagnato all’interno della vasca da bagno, qualora non dovesse entrare in lavatrice.

    Il tappeto a pelo lungo dovrebbe essere leggermente ricoperto dall’acqua all’interno della vasca. Adesso aggiungi il detergente BIOSAN (diluito 1:10) e lascia il tappeto in ammollo per circa un'ora. Quindi strofina accuratamente il tappeto e risciacqualo con l’acqua. In caso di uno sporco intenso ripeti la procedura nuovamente. Quindi lascia asciugare a fondo in modo che l'umidità dal tappeto non penetri nel pavimento.

    Per rimuovere le macchie dal pelo lungo, è meglio utilizzare una spazzola morbida o un panno di cotone morbido.

    Lo sporco e le macchie devono essere rimossi dal tappeto il prima possibile, preferibilmente subito dopo la loro formazione. La tecnica ha la precedenza sulla forza quindi non strofinare, non sfregare e non pressare ma asciuga delicatamente picchiettando con un panno.

    Il sale aiuta a combattere le macchie di vino rosso sul tappeto.
    Subito dopo aver commesso il guaio, spargi del sale sulla macchia in quanto esso assorbe il vino rosso.  Lascia che il sale faccia effetto e poi aspiralo via. Anche in questo caso: picchiettare delicatamente e trattare la macchia solo dall'esterno verso l'interno. Se il vino rosso si è già asciugato un altro rimedio sono l’acqua minerale e l’aceto. Tuttavia, è imperativo testare questa miscela ancora prima su un'area nascosta del tappeto in quanto ha un effetto sbiancante.

    Acqua minerale con gas, una cura miracolosa contro le macchie. Nella maggior parte dei casi, molte macchie non richiedono un trattamento eccessivo. Utilizza l’acqua minerale contenente molta anidride carbonica.  Applicala sulle zone interessate e quindi rimuovi la macchia tamponando con un panno in microfibra o un panno morbido di cotone. Succhi, salse e altre macchie vengono rapidamente "gorgogliate" dalla fibra impedendo di penetrare troppo in profondità nel materiale.

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  • PULIRE IL DIVANO

    Pubblicato il 09.08.2023

    PULIRE IL DIVANO

    COSÌ POTRAI TOGLIERE LE FASTIDIOSE MACCHIE DAL DIVANO

    Questo è sicuramente successo a tutti: durante lo spuntino, mangiando o bevendo un bicchiere di vino rosso sul divano a volte non prestando attenzione, il cioccolato o il buon vino si sono immortalati con una macchia sulla tappezzeria. È fastidioso, ma non devi farti prendere subito dal panico. Ti mostreremo come togliere le macchie dal divano o dal divanetto.

    Trattando quanto prima le macchie sul divano è probabile rimuoverle facilmente.  Ciò trova riscontro per i liquidi come il caffè, il vino, il succo di frutta o il tè. Controlla le istruzioni per la cura del tuo divano per vedere se può essere pulito a secco o anche umido. Per tutti coloro che non hanno le istruzioni per la cura a portata di mano si consiglia di testare il prodotto su un’area nascosta. I nostri BIOSAN e PULITORE UNIVERSALE sono adatti a molti tipi di macchie e tessuti per divani.

     

     A seconda della natura del divano, il rivestimento può essere rimosso e lavato in lavatrice. Le etichette all’interno forniscono informazioni sulle temperature da rispettare. In caso contrario, pulisci la superficie a mano con il nostro detergente BIOSAN o con il PULITORE UNIVERSALE.

    1. Prima aspira la superficie del divano per rimuovere peli, polvere, sporco e briciole.
    2. Guanti di gomma o calze di nylon ti permettono, passando la mano sul divano, di “attirare” i peli di animali dalla tappezzeria, che spesso alcuni aspirapolvere non rimuovono completamente.
    3. Sia per le macchie che per la normale pulizia, una diluizione 1:10 di BIOSAN nella nostra SPAZZOLA è ideale.

    In tema di manutenzione della pelle o pelle artificiale può essere usato un panno antipolvere o un panno umido. Invece dell'acqua del rubinetto utilizza acqua distillata o bollita per evitare macchie di calcare. Per tutto il resto, utilizza il nostro apposito detergente LEATHER CARE ideato perfettamente su misura alle particolari esigenze del materiale.

    I divani in pelle ci conquistano attraverso il loro tocco speciale. Tuttavia, per mantenere la superficie liscia e morbida, deve essere curata regolarmente. In caso contrario, vi è il rischio di disidratazione, superfici smussate e crepe nel materiale. Dopo la pulizia a umido, il divano in pelle liscia dovrà essere asciugato con un PANNO IN MICROFIBRA.

    Infine strofina delicatamente, senza aggiungerne troppo, il prodotto LEATHER CARE.  Lascia asciugare il divano senza utilizzarlo durante questo periodo.

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  • SCARICO O TUBO INTASATO

    Pubblicato il 09.08.2023

    SCARICO O TUBO INTASATO

    COSA FARE? COME PULIRE? COSA MI SERVE?

    Se l'acqua non scorre o scorre lentamente, se ci sono cattivi odori o lo scarico trabocca, allora la maggior parte delle volte il tubo è intasato, da rifiuti organici o inorganici – sia nella doccia, nella vasca da bagno, nel lavandino in bagno o in cucina. Ti mostreremo come pulire il tubo o lo scarico intasato.

    La prima regola è: reagisci subito, appena ti accorgi che l’acqua defluisce lentamente; eviterai ostruzioni importanti nel lavandino, nella vasca o nella doccia. Prima si fa, meglio è. Ove possibile, meglio utilizzare un setaccio di scarico.

    Nel lavello della cucina i residui di cibo e gli accumuli di grasso spesso si bloccano nel sifone mentre nel lavandino, in bagno o nella doccia si trovano residui di sapone e soprattutto, di capelli che portano all’intasamento.

    Questi rifiuti organici possono essere eliminati in modo efficace, rapido e semplice con l´aiuto di RAPID DISGORGANTE. Assicurati di indossare i guanti e di arieggiare la stanza.

    I detergenti biologici per lo scarico lavorano con enzimi che scompongono grassi e proteine, ma prima di ottenere l’effetto desiderato si dovrà’ attendere diverse ore, per cui l’uso del lavandino, della doccia o della vasca in questione non sará possibile durante questo tempo.

    Il buon vecchio sturalavandino domestico ovvero lo sturascarico può essere utilizzato come alternativa ecologica su scarichi piuttosto ampi che sono saldamente ancorati. Funziona come una campana di aspirazione e genera una pressione negativa mediante pompaggio, che aspira sia lo sporco organico che inorganico dal tubo.

    La spirale di pulizia può aiutare se non si è riusciti con lo sturalavandino. Grazie alla sua lunghezza e alla sua natura ondulata, penetra bene nelle curve e negli archi dei tubi di scarico ostruiti. Poiché è necessaria abilità ed esperienza manuale per utilizzare la spirale di pulizia dei tubi, si consiglia, per effettuare tale operazione, di rivolgersi a un professionista.

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